LA CARNE DI RAZZA PIEMONTESE CASCINA STELLA

La nostra carne non richiede fretta: con pazienza, la natura ricambierà.

Gli animali dell’allevamento Cascina Stella si muovono a lungo e liberamente e ne deriva una carne dal sapore intenso, che richiede la giusta cottura, solitamente più prolungata rispetto alle carni che si trovano abitualmente in commercio.
Per garantire una corretta e prolungata conservazione della carne nel tempo, Cascina Stella confeziona sottovuoto tutti i tagli di bovino.

I nostri tagli

SCOPRI

01 - Collo Anteriore - Brutto e Buono
02 - Collo Posteriore - Tenerone
03 - Girello - Rotondino di Spalla
04 - Cappello del Prete
05 - Quadro di Spalla
06 - Muscolo di Spalla
07 - Petto
08 - Biancostato - Scaramella
09 - Pancia

10 - Costata
11 - Roast Beef - Controfiletto
12 - Filetto
13 - Sottofiletto della Coscia - Scamone
14 - Tasca
15 - Pancia Sottile
16 - Noce
17 - Fesa Esterna
18 - Fesa Interna

19 - Girello - Rotondino di Coscia
20 - Muscolo della Coscia - Gallinella
21 - Ossobuco
22 - Guancia
23 - Lingua
24 - Musetto
25 - Testina
26 - Coda
27 - Interiora – Quinto Quarto

CONSERVAZIONE

In frigorifero: è consigliabile riporre la carne nel ripiano del frigorifero più freddo (0 - 2 °C)
e consumarla entro 24 ore al massimo, se impacchettata nella carta da macelleria, ed entro 5 giorni se confezionata sottovuoto.
Nel freezer del frigorifero: in genere la temperatura, raggiunta in modo lento, è di circa –18 °C ed è consigliabile consumare la carne entro 2 o 3 settimane al massimo.
Nel congelatore a cella: più consigliato rispetto al freezer, perché in genere la temperatura, raggiunta in modo rapido, è di circa –20 °C ed è consigliabile consumare la carne entro 1 o 2 mesi al massimo.

SCONGELAMENTO

Lo scongelamento in frigorifero (circa 12 ore) è il sistema più sicuro e igienico e preserva il sapore, la tenerezza e le qualità organolettiche della carne.
Se la carne è stata scongelata nei modi e nei tempi corretti, la si può cucinare come fosse carne fresca.
Non è consigliabile mangiare carne scongelata e ricongelata, perché si perdono la qualità e i valori nutritivi e c’è il rischio di pericolose formazioni batteriche.
La carne è principalmente costituita da muscolo. I nostri animali, pascolando liberi fino ai sei, sette mesi di età, restituiscono una carne dall’elevato contenuto proteico, che richiede una cottura lenta e paziente, capace però di fare assaporare la pienezza dei gusti che la natura ci dona.
Per (ESEMPIO) la fettina di tutti i giorni consigliamo sempre una cottura lenta fino a dieci minuti, anche sul generatore di calore più piccolo, al minimo.